VUOI APRIRE UN E-COMMERCE e TI SERVONO CONSIGLI E GUIDE?

Prima di darti indicazioni e di approfondire l’argomento facciamo prima una piccola premessa che ti consenta di fare la scelta giusta per vendere i tuoi prodotti e servizi su internet.

La premessa è questa, dopo il grave problema del COVID-19 molte aziende hanno rallentato se non quasi del tutto fermato la propria attività. Solo chi offre servizi on line, ha potuto mantenere un certo regime lavorativo. Quello che è venuto fuori da questa pandemia, è che molte persone, hanno usufruito della vendita online, acquistando prodotti su siti di e-commerce e marketplace come Amazon. La tendenza in futuro sarà questa, se vuoi rimetterti in gioco e recuperare le perdite devi rimodulare la tua attività e devi approfittare del boom che da qui a pochi mesi l’e-commerce avrà sopratutto in Italia. Leggi questa guida per capire cosa fare, noi possiamo aiutarti e offrirti consulenza GRATUITA per avviare il tuo sito e-commerce.

 

VENDERE SU INTERNET come si fa?

Non è la prima domanda che ci si deve porre, perchè le modalità sono tante e ben testate e strutturate. Piuttosto sarebbe meglio cominciare dal punto fondamentale ossia: QUALI SONO I TUOI OBIETTIVI?

 

  1. DEFINIRE GLI OBIETTIVI PER LA VENDITA ONLINE
  2. IL MERCATO DELL’E-COMMERCE, I CLIENTI SU CUI PUNTARE
  3. QUALI TECNOLOGIE UTILIZZARE PER VENDERE ONLINE
  4. LA GUIDA RAPIDA ALLA VENDITA SU INTERNET
  5. SEO, SEM e WEB MARKETING per ECOMMERCE

 

 

 

 

 

OBIETTIVI DA PORSI PER VENDERE ON LINE

Come dicevamo, devi prima capire quali sono i tuoi obiettivi: vuoi aumentare la visibilità del tuo brand? Vuoi vendere on line e su strada? Vuoi rivolgerti ad un mercato geolocalizzato? Vuoi incrementare la vendita dei prodotti o dei tuoi servizi ma fidelizzando la clientela?

Insomma le domande da porsi sono tante, e una volta capito cosa vuoi raggiungere allora potrai scegliere quali tecnologie utilizzare, quanto budget impiegare e su quali canali di vendita puntare.

Se, ad esempio, il tuo obiettivo è aumentare la visibilità del tuo brand, un e-commerce per il momento potrebbe essere superfluo, in quanto basterebbe puntare allo sviluppo di un sito vetrina istituzionale, (vedi un esempio di sito web istituzionale) dove proporre un catalogo e dare visibilità al tuo marchio attraverso campagne mirate sui Social e sui motori di ricerca.

Se invece, vuoi vendere i tuoi prodotti online, una volta organizzata la struttura di vendita, quindi magazzino, pratiche burocratiche e servizio di spedizione, allora puoi pensare di sviluppare un sito e-commerce.

Un sito di commercio elettronico, è consigliabile anche se ad esempio vuoi attirare nuovi cliente presso il tuo punto vendita. Sebbene le due cose possono sembrare in competizione, in realtà puoi ad esempio creare delle campagne promozionali, esclusive per tutti i clienti che entreranno nel tuo negozio, in questo modo, gli utenti avranno modo di vedere il tuo catalogo online e farsi un’idea sui prezzi e poi approfittare della promozione per acquistare direttamente presso il punto vendita.

Puoi visualizzare il nostro portfolio per farti un’idea su siti web istituzionali ed e-commerce

 

vendita prodotti online

 

 

 

 

SU QUALI CLIENTI PUNTARE PER VENDERE SU INTERNET?

Normalmente verrebbe da pensare che sarebbe ideale puntare alla conquista di tutti i clienti possibili, in realtà partire da questo presupposto è sbagliato! Se apriamo un negozio online, ad esempio di abbigliamento e puntiamo a tutti i tipi di clienti, probabilmente ci troveremo a scontrarci con colossi del settore e grandi marchi, che ci lasceranno le briciole. Ecco quindi che bisognerebbe, per cominciare, puntare su una nicchia abbastanza precisa di clienti, attirare l’attenzione di un certo tipo di clientela, con prodotti specifici, puntando su ottimi prezzi, oppure su un prodotto esclusivo o ancora su spedizioni molto veloci. A quel punto, una volta che ti sarai consolidato su questo primo spicchio di mercato, potrai pensare allo step successivo, introducendo nuovi prodotti, creando promozioni che possano interessare un tipo di clientela più allargata.

Oppure potresti avere dei prodotti che trovano molto mercato, all’estero, dove c’è molta richiesta del Made in Italy. Anche in questo caso, selezionerai la tua clientela, in base a questo parametro, riuscendo a non disperdere eventuali risorse dedicate al web marketing e non aspetterai invano clienti che difficilmente ti troveranno nel mare magnum di internet.

Come vedi l’ottica su cui lavorare è sempre quella del marketing, ossia fare in modo di farsi strada tra la concorrenza, senza pretendere tutto e subito, ma pensando ad un avanzamento graduale e costante.

Più avanti parleremo anche di strategie pubblicitarie, la parte più importante per vendere online.

 

cms per la vendita online

 

 

 

 

 

QUALI CMS USARE PER CREARE UN SITO ECOMMERCE? COME REALIZZARE UN SITO PER LA VENDITA ONLINE?

Queste sono state sicuramente alcune domande che ti sei posto, nel tuo progetto di aprire un shop online!

Finalmente daremo risposta anche a queste domande. Anche in questo caso, devi farti alcune domande prima di scegliere il CMS giusto. Ad esempio quanti prodotti vuoi vendere? Quale tipo di servizio vuoi offrire ai tuoi clienti? Hai un e-commerce manager nel tuo Staff? Hai tempo per studiare il funzionamento del back-end del tuo sito web?

Quindi andiamo con ordine e vediamo di fare chiarezza. Se vuoi vendere prodotti online che superino le 2000 unità, allora ti consigliamo di utilizzare MAGENTO oppure PRESTASHOP. Il primo ha dalla sua il fatto di essere un CMS nato esclusivamente per la vendita online. È un CMS quindi stabile, e sicuro, ha in se molte funzionalità dedicate all’ecommerce di default, come la gestione delle spedizioni, dei pagamenti, delle promozioni, delle valute etc etc.. Tutto quello che serve per creare uno shop online standard Magento ce l’ha. Di contro è un CMS complicato da gestire, per questo se hai un addetto alle vendite, allora l’utilizzo di questo CMS è consigliabile. Se invece devi gestire tu le vendite, la clientela, le promozioni e gli ordini e tutto quello che concerne la vendita ti consigliamo di puntare ad un CMS più semplice ed intuitivo: WOOCOMMERCE di WordPress.

(qui un esempio di un sito Woocommerce realizzato per un nostro cliente)

Avrai sicuramente sentito parlare di WordPress, il CMS nato per la realizzazione di Blog, poi di siti web e oggi ha anche la funzionalità per la vendita online. La vasta scelta di plugin, cioè di moduli per aggiungere funzionalità di ogni tipo lo rendono la scelta migliore per chi ha l’esigenza di aggiungere servizi particolari e funzionalità specifiche.

Infine PRESTASHOP, potremmo definirlo il fratello minore di Magento, è sicuramente meno farraginoso nella gestione del back-end, ma ha di contro una scarsa scelta di template e funzionalità, spesso i siti realizzati con questo CMS sembrano tutti uguali.

Per il momento non ci dilunghiamo su ulteriori dettagli tecnici, noi per e-commerce con non più di 2000/3000 prodotti ti consigliamo WOOCOMMERCE altrimenti meglio MAGENTO o PRESTASHOP… Ovviamente a tutto questo devi associare un Hosting di livello altrimenti le chiacchiere stanno a zero.

 

 

guida all'e-commerce, consigli utili

 

 

 

 

GUIDA RAPIDA ALL’E-COMMERCE, COSA FARE PER APRIRE UN NEGOZIO ON LINE

Allora non bisogna pensare che aprire un negozio on line sia facile e veloce. Infatti ci sono vari adempimenti da seguire per poter vendere online vediamo rapidamente quali.

  • Per vendere online devi avere una Partita Iva, anche in dropshipping;
  • Si può aprire un e-commerce temporaneo, ma per non più di 30 giorni;
  • È necessaria l’inscrizione al registro delle imprese presso la camera di commercio;
  • Bisogna iscriversi alla gestione commercianti dell’Inps;
  • Devi procurarti una segnalazione Certificata di inizio attività (modulo COM1), che ha regolamenti specifici a seconda del comune al quale appartieni;
  • A seconda dell’attività devi ovviamente procurarti una licenza fiscale. Ad esempio se vuoi vendere prodotti alimentari.

Come vedi le cose da fare sono molte, ma basta rivolgersi al proprio commercialista, oramai la materia è abbastanza chiara per cui saprà sicuramente prepararti tutta la documentazione necessaria.

Una volta preparate le scartoffie e atteso la conferma da parte della Camera di Commercio a procedere con la vendita, devi passare alla fase di organizzazione interna.

Definisci lo staff che si dedicherà alla vendita online, definisci la catena di vendita, prendi contatto con gli spedizionieri e fai un abbonamento con quello che ti offre il miglior prezzo (la qualità degli spedizionieri varia anche dalla zona in cui si trova il tuo magazzino), normalmente UPS si attesta tra i migliori ma è anche il più caro. Affidabili sono TNT e BRT, molto economico SDA (poste italiane) non ancora all’altezza GLS.

Una volta organizzata la struttura interna, chi fa cosa, e sottoscritto l’abbonamento con lo spedizioniere, devi organizzare il magazzino, magari destinando parte della merce alla vendita online. Se hai anche la vendita su strada, è fondamentale fare una gestione di magazzino sparata, per evitare di vendere sul sito prodotti esauriti. Altrimenti puoi optare per un sistema di allacciamento del magazzino virtuale del sito con il tuo gestionale, questo caso le giacenze saranno sincronizzate.

A questo punto puoi procedere con la pubblicazione dei prodotti sul sito.

Infine devi dedicarti alla promozione del e-commerce attraverso tutti i canali di comunicazione, a tal proposito ti invito a leggere l’ultimo punto di questa guida per la vendita di prodotti su internet.

 

 

 

seo, sem e web marketing per e-commerce

 

 

 

 

SEO, SEM, WEB MARKETING e SOCIAL MARKETING PER E-COMMERCE, CIOÈ?

Questa è la parte più importante di tutto il percorso per la realizzazione di un sito per la vendita on line, ossia di un e-commerce

Anche se fai il sito più bello, veloce e piacevole del mondo, sei solo al 30% di tutto il percorso. Come precedentemente detto in questo articolo, devi sempre ragionare in ottica di marketing, qualsiasi sia il tuo obiettivo. Quindi una volta, scelti gli obiettivi, adempiuto agli obblighi burocratici, organizzato l’attività e creato il sito, ti manca l’ultimo 30% del percorso: la pubblicità per il tuo sito e-commerce.

Come si fa pubblicità al proprio sito web?

Prima di tutto devi ottimizzare il tuo sito web per la SEO e poi anche per il SEM. Per SEO si intende (Search Engine Optimization) cioè, strutturi tutto il sito in modo da renderlo visibile ai motori di ricerca, attraverso tutta una serie di interventi nelle pagine e nel codice, in modo da farlo trovare agli “spider” dei motori di ricerca (gli spider sono software automatici che analizzano le pagine di tutti i siti internet della rete). Se tu però non segnali agli spider che il tuo sito esiste, molto difficilmente verrai inserito nella SERP, ossia nei risultati dei motori di ricerca.

Il SEM è invece il marketing legato ai motori di ricerca, in pratica stanzi un certo budget e il motore di ricerca mostra ad un pubblico opportunamente selezionato, le tue offerte, i tuoi prodotti che punteranno alle pagine del tuo sito e-commerce. Questo è un lavoro molto importante, ma anche molto lungo, perchè ovviamente sono molti i fattori che influenzano l’algoritmo di ricerca, per cui spesso anche in base alla risposta ed ai risultati delle tue campagne è sempre necessario apportare modifiche al budget, alle schede prodotto a tipo di offerta e alla tipologia di clienti cui si punta.

Questo lavoro, si applica anche ai canali social, sui quali possiamo proporre i nostri prodotti anche in questo caso, con campagne a pagamento oppure con un’accurato piano editoriale.

Lavorare bene su questi canali di comunicazione, Google, Google Ads, Facebook, Instagram, Twitter, Likedin e Pinterest, etc ti darà modo di far conoscere il tuo brand, aumentare le visite al tuo sito e anche incrementare le vendite. Anche in questo caso non bisogna pretendere di fare tutto e subito, e non bisogna disperdere il budget in campagne troppo generiche.

Ti consigliamo di rivolgerti a professionisti del settore, perchè questo lavoro di monitoraggio, analisi e ottimizzazione deve essere costante e accurato.