Analisi
Il primo e più importante passo è quello di capire cosa il cliente richiede. Quali sono i suoi obiettivi, la sua attività a chi si rivolge. È importante, quando si realizza un logo, che questo racchiuda in se tutto quello che concerna l’attività, i servizi ed i prodotti dell’azienda. Quindi insieme al cliente, a tavolino ci si concentra sull’aspetto visuale, fatto di forme di colori e quando necessario di parole. Un logo infatti si compone di logotipo, parte scritta, pittogramma, parte grafica e infine il pay-off ovvero lo slogan che identifica l’attività.
Progettazione
Dopo aver analizzato tutti gli aspetti che dovranno andare a caratterizzare il logo, si passa alla fase di progettazione. In questo momento si buttano giù le idee per un logo efficace e di impatto. Combinando parole e simboli, si cerca di realizzare un logo, che identifichi al meglio l’azienda, che resti nella mente del pubblico e che sia accattivante. A volte si utilizza solo testo, è la tendenza del momento, a volte si aggiunge un pittogramma, un simbolo, che dia maggiore rilievo e significatività al logo stesso. Ci sono casi in cui, ad un logo si aggiunge anche il pay-off quella frase, sotto al logo stesso, che rappresenta lo slogan dell’azienda.
Creazione
Quando dalle bozze si identifica quello che sarà il logo giusto per l’azienda, allora ci si concentra solo su quel profilo. A quel punto si provano gli accostamenti di colore, le varie font, si cerca di trovare la giusta collocazione a tutti gli elementi. Il prodotto finale, il logo realizzato, dovrà poi essere adatto a tutti i tipi di utilizzo: biglietti da visita, carta intestata, gadgets, materiale da ufficio etc…
Ecco alcuni esempi concettuali di loghi
